Aipem per ARCS FVG: quando la salute incontra la comunicazione.

Rendere la vaccinazione una decisione consapevole per tutti, attraverso un messaggio positivo e accessibile a tutti: è con questo obiettivo che ARCS – Azienda regionale di coordinamento per la Salute del Friuli Venezia Giulia – ha scelto la creatività di Aipem per accrescere la sensibilità delle persone sui temi della vaccinazione antinfluenzale e della protezione dei neonati dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS). La sfida principale consisteva nel raggiungere efficacemente i cittadini con un messaggio capace di superare diffidenze e barriere linguistiche e culturali.

La campagna antinfluenzale: una strategia costruita sulla fiducia

Per la campagna vaccinale 2025/26 Aipem ha ideato una comunicazione multicanale fondata sui principi di positività, chiarezza e fiducia, costruita adattando il messaggio ai diversi target e diffusa in modo capillare su tutto il territorio regionale, accompagnando la campagna vaccinale là dove le persone vivono, lavorano, si informano, si prendono cura di sé.

La creatività

Il cuore della campagna è il claim “Mi va! Mi vaccino”, un messaggio semplice e diretto che trasmette volontarietà, fiducia e senso di responsabilità collettiva.
Attorno a questo concetto sono stati realizzati cinque soggetti di campagna, ognuno dedicato a un target specifico: over 60, donne in gravidanza, bambini, operatori sanitari e donatori di sangue.
Le immagini raccontano normalità, serenità, quotidianità: il vaccino non come obbligo, ma come atto di cura verso se stessi e verso gli altri.

La creatività

Il cuore della campagna è il claim “Mi va! Mi vaccino”, un messaggio semplice e diretto che trasmette volontarietà, fiducia e senso di responsabilità collettiva.
Attorno a questo concetto sono stati realizzati cinque soggetti di campagna, ognuno dedicato a un target specifico: over 60, donne in gravidanza, bambini, operatori sanitari e donatori di sangue.
Le immagini raccontano normalità, serenità, quotidianità: il vaccino non come obbligo, ma come atto di cura verso se stessi e verso gli altri.

Una comunicazione senza barriere

Per garantire che il messaggio fosse davvero per tutti, la campagna è stata realizzata in cinque lingue: italiano, friulano, sloveno, inglese e tedesco. Un impegno importante per l’accessibilità e l’inclusione, che ha fatto della diversità linguistica un punto di forza, non un ostacolo. I materiali informativi sono stati distribuiti ad aziende sanitarie, istituti ospedalieri, farmacie, sedi dei donatori di sangue nonché diffusi ai 216 comuni e ai 157 istituti comprensivi e scuole superiori del Friuli Venezia Giulia.

Una comunicazione senza barriere

Per garantire che il messaggio fosse davvero per tutti, la campagna è stata realizzata in cinque lingue: italiano, friulano, sloveno, inglese e tedesco. Un impegno importante per l’accessibilità e l’inclusione, che ha fatto della diversità linguistica un punto di forza, non un ostacolo. I materiali informativi sono stati distribuiti ad aziende sanitarie, istituti ospedalieri, farmacie, sedi dei donatori di sangue nonché diffusi ai 216 comuni e ai 157 istituti comprensivi e scuole superiori del Friuli Venezia Giulia.

Il media planning

La campagna è stata pianificata su un ampio mix di mezzi per garantire la massima copertura:

  • affissioni sul territorio, anche di grande formato;
  • annunci stampa sui principali quotidiani regionali;
  • spot radiofonici diffusi sulle emittenti locali;
  • banner web e spazi digitali sui principali portali di informazione;
  • oltre 13.000 locandine informative multisoggetto e multilingua.

Il media planning

La campagna è stata pianificata su un ampio mix di mezzi per garantire la massima copertura

Affissioni

sul territorio, anche di grande formato

Annunci stampa

sui principali quotidiani regionali

Spot radiofonici

diffusi sulle principali emittenti locali

Banner web

e spazi digitali sui principali portali di informazione

Below the line

locandine e depliant multisoggetto e multilingua

“Proteggi chi ami”: la campagna per la salute dei neonati

Aipem ha realizzato per ARCS anche una seconda iniziativa di sensibilizzazione, dedicata alla prevenzione del Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), una delle principali cause di bronchiolite e di ricovero nei neonati.
La campagna, dal titolo “Proteggi chi ami”, invita i genitori a informarsi sull’immunizzazione disponibile contro il virus, che può essere garantita ai neonati già prima della dimissione dal punto nascita, con una singola somministrazione di un anticorpo specifico. Il visual mostra un neonato che riposa sereno in braccio alla madre: un’immagine di tenerezza e sicurezza che sintetizza il valore della prevenzione e il ruolo della famiglia come primo luogo di protezione.
I materiali informativi – depliant e locandine in italiano e in inglese – sono stati diffusi in tutti i presìdi delle aziende sanitarie regionali, con l’obiettivo di raggiungere direttamente le famiglie nei luoghi della nascita e della cura, offrendo un’informazione chiara, rassicurante e scientificamente corretta.

Due obiettivi, un team unico

Dietro alle due campagne, il lavoro di un team multidisciplinare coordinato da Paolo Molinaro, presidente di Aipem, che ha visto impegnati Nicola Donda, A.D. e digital strategist, Stefano Mainardis, A.D. e direttore creativo, Maurizio Clemente, senior copywriter, Claudia Leonarduzzi, Art Director, Stefania Di Gallo, graphic designer.

I risultati

Seppur ancora in fase di lancio, il “tormentone” Mi va! Mi vaccino sta coinvolgendo tutte le fasce della popolazione, trasmettendo efficacemente l’importanza della prevenzione. Un ulteriore passo avanti verso il rafforzamento del dialogo tra cittadini e sistema sanitario regionale, a dimostrazione che la comunicazione, quando è inclusiva e autentica, può diventare un alleato prezioso per la salute di tutti.

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