Alessandro David Montello
Inbound e reputation manager Aipem
TikTok è una novità di 80 anni che funziona. Mi spiego: se il conto lo facciamo dal primo spot andato in onda su uno dei canali NBC di New York sono passati 80 anni da quando uno spot pubblicitario è stato condiviso con il pubblico generalista.
Sono cambiate le tecniche, i produttori, i medium, un po’ tutto, ma una caratteristica è rimasta invariata: la ripetitività.
E TikTok questa variante la utilizza in modo particolarmente efficace, sfruttando in modo estensivo l’ipnoticità dell’effetto con una potenzialità di ritorno (parlerei proprio di ROI) piuttosto evidente.
La app ideata dalla società cinese Bytedance consente di creare dei video (o GIF animata) di 15 secondi (lo stesso tempo di uno spot televisivo) accompagnandolo con una colonna sonora all’ultimo grido, mettendoci sopra effetti, adesivi, scritte, realtà aumentata e chi ne ha più ne metta.
All’inizio è stato considerato una roba da ragazzini: e ancora oggi la loro risulta una componente piuttosto importante del pubblico che utilizza questo canale. Ma ricordiamo che anche Facebook era un sistema per condividere esperienze degli universitari statunitensi: quei ragazzi oggi sono spesso classe dirigente e su Facebook fanno politica o vendono prodotti e servizi (oltre a condividere foto di torte di compleanno e di vacanze a Panarea)".
Il canale social TikTok oggi è presente in 150 Paesi, tradotta in 75 lingue. In Italia ha già coinvolto 2,5 milioni di utenti che postano circa 236 video al minuto. Ciò che caratterizza TikTok sono le sfide, mentre gli hashtag, come per Instagram, indicano gli argomenti che fanno tendenza.
Come abbiamo detto la app è partita rivolgendosi ad un pubblico giovanile. Eppure sta prendendo velocemente piede anche nel mondo adulto e in quello commerciale. Infatti, consapevoli che la comunicazione più efficace e influente oggi la fanno gli stessi consumatori, i grandi marchi stanno utilizzano TikTok per veicolare prodotto ma anche i loro valori.
Anche perché il dirompente social nasce all’insegna di una promessa precisa e altrettanto ficcante: “real people, real videos“.
Da sottolineare che dal punto di vista dell’efficacia la app generata da Bytedance sta facendo particolare breccia nel mondo del food.
Sarà forse per il grande formato delle immagini, per la possibilità di elaborarle e supportarle con testi ed altro: i food lovers la stanno eleggendo come top app del momento. Ah! Negli States a farla da padroni accanto ad ogni genere di personaggio che si cimenta con balletti al limite dello scandalo estetico, molto presenti su Tik Toc l’agricoltura, il turismo e le armi. Olè!
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