SE LA FIERA NON C'È, IL DIGITALE LA SOSTITUISCE.

Stefano Sebastianelli

Stefano Sebastianelli

A.D. Aipem

La dimensione del fenomeno

Se la fiera non c’è, il digitale la sostituisce. Sono i numeri a farci capire la dimensione del fenomeno e perché la nostra economia non possa fare a meno di questa modalità di relazione e di business.

Ogni anno nel Belpaese ci sono oltre 200 fiere nazionali e circa 210 di carattere internazionale (dati AEFI). Contando gli oltre 400 appuntamenti regionali capiamo la dimensione del fenomeno e quanti visitatori riesca a movimentare. Solo per esempio: il Salone di Milano superano le 430 mila presenza, l’Eima (macchine agricole a Bologna) supera di gran lunga i 300 mila, e la Fiera del Levante di Bari sfonda il muro delle 260mila presenze.

E tutto questo, che giro d’affari sviluppa? In Italia 60 miliardi di euro, il quarto a livello mondiale, e coinvolge 200mila aziende.
Settori del mobile, del tessile e dell’abbigliamento, dello sport e intrattenimento, dei gioielli e accessori, del food e bevande, e dell’industria meccanica sono quelli interessati dai nostri appuntamenti fieristici".

Le fiere sono quindi un momento di fondamentale importanza per la comunicazione delle aziende e l’approccio al mondo espositivo deve essere guidato e supportato da professionisti della comunicazione, abbandonando qualsiasi velleità autarchica che, ormai è dimostrato, provoca più danni che altro. Il consolidarsi del digitale ha poi visto un trasferimento importante dei canali comunicativi sui social media e contaminato sempre di più la comunicazione analogica con quella digitale e virtuale".

"SMART EXPO"

Se la fiera non c’è, il digitale la sostituisce

La contaminazione della comunicazione con le potenzialità del digitale e del virtuale spinge anche a una nuova riflessione: è possibile andare “oltre la fiera” anticipandone in tempi e, anzi, “esploderli” lungo tutto il corso dell’anno per aumentare le potenzialità di relazione e di affermazione delle aziende? Si se la fiera viene sostituita dal digitale. 

Aipem a questo proposito ha definito una piattaforma chiamandola Smart Expo (www.aipem.it/smartexpo/video): è composta, fra l’altro, da demo in streaming e webinar, video 3D interattivi per realizzare show-room virtuali, strategie di marketing automation per sostenere l’attività commerciale in modo continuativo. E, poi, azioni di lead generation, soluzioni sostenute dall’intelligenza artificiale e programmatic ADV per avvicinare nuovi potenziali clienti.

La nostra piattaforma Smart Expo

La piattaforma Smart Expo permette alle aziende di raggiungere clienti in tutto il mondo da remoto, in tempi ristretti ed efficaci, addirittura ampliando le possibilità di relazione perché con questa piattaforma è possibile raggiungere i clienti h 24/7, mostrare in anteprima i prodotti, ridurre i costi di trasferta, ottimizzare i tempi: quanto di più efficace per supportare la fase commerciale con un tecnologico evoluto.

Per chi vuole approfondire: www.aipem.it/smartexpo/video

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