Il quadro evidenziato dalla ricerca “Quali nuove frontiere per le PMI con il digital marketing al tempo del Covid 19”, realizzata da Aipem per conoscere il rapporto con la digitalizzazione delle imprese del Nordest e presentata con un evento digitale l’8 aprile, non è proprio positivo.
Eppure i numeri emersi suggeriscono anche un percorso: quello che potrebbe dare al comparto produttivo l’opportunità di colmare la distanza accumulata nei confronti di realtà economiche europee più evolute.
C’è molta strada da fare e le aziende dimostrano anche la volontà di intraprenderla. Ma servono strumenti adeguati, infrastrutture, tecnologie, cultura. E uno sforzo comune e condiviso per andare verso un nuovo modello economico nel quale quale il digitale ha un ruolo centrale e propulsivo.
“I risultati della nostra ricerca – ha dichiarato Paolo Molinaro Ceo di Aipem nel corso dell’evento – confermano che va esplorato a fondo lo stato di preparazione delle aziende nel loro rapporto con la transizione digitale perché, se da una parte dodici mesi di Covid hanno trasformato radicalmente il mercato e i modelli di relazione, dall’altra parte le nostre imprese hanno avuto reazioni non uniformi. Il nuovo mercato esige flessibilità, ibridazione, conoscenze tecnologiche digitali. Senza di esse si rischia l’emarginazione: un rischio che le imprese italiane non possono correre”.
Per questo l’altro dato significativo evidenziato dalla ricerca è che, se l’annullamento del 90% degli eventi e delle fiere ha causato danni importanti al fatturato del 44,5% delle nostre imprese, bisogna rilevare che solo il 10,3% di esse crede di avere gli strumenti digitali adeguati per trovare modalità alternative per lo sviluppo commerciale.
La ricerca è stata presentata nel corso di un evento in live streaming andato online l’8 aprile nel corso del quale Paolo Molinaro, Ceo di Aipem, collegato dalla sede dell’agenzia udinese e Giorgio De Carlo presidente di Quaeris, dalla sede dell’Istituto a Oderzo, si sono alternati nella lettura dei risultati supportati anche dal contributo di alcune aziende modello che hanno adottato soluzioni digitali vincenti.
La ricerca è stata realizzata dall’Istituto Quaeris con il metodo CAWI (Computer Assisted Web interview) e ha coinvolto circa 7.000 aziende del Nordest, organizzate in sei macrocategorie produttive, distribuite in tutto il Nordest. Il file con i risultati è disponibile a questo link: https://www.aipem.it/evento-ricerca-2021